L’impatto della nuova variante al PGT di Belgioioso: cementificazione e criticità ambientali

Il Comune di Belgioioso sta affrontando una fase cruciale con l’approvazione di una nuova variante al Piano di Governo del Territorio (PGT), che suscita preoccupazioni significative riguardo alla cementificazione e alle criticità ambientali. Questa pianificazione urbanistica contempla la possibilità di edificare insediamenti con destinazione d’uso principale “magazzini e attività logistiche” nell’ambito di trasformazione designato come ATE2, che si estende dal magazzino comunale all’area artigianale.

Belgioioso, come molti altri centri urbani, è già alle prese con criticità significative in merito al consumo di suolo, come indicato dai dati dell’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA). L’aggiunta di ulteriori insediamenti logistici rappresenterebbe un grave aggravamento di questa situazione, con la prospettiva di una cementificazione quasi totale del territorio sul lato sud di Via Dante, lungo la ex S.S. 234.

Un aspetto che non può essere trascurato è l’impatto visivo e paesaggistico di una tale espansione edilizia. La continuità degli edifici lungo Via Dante potrebbe compromettere l’aspetto estetico e storico del paese, alterando il suo carattere e la sua identità.

Oltre alle preoccupazioni ambientali e paesaggistiche, questa pianificazione solleva anche gravi questioni viabilistiche. Belgioioso è ancora privo di una tangenziale attesa da decenni, il che significa che il traffico aggiuntivo generato da questi nuovi insediamenti verrebbe riversato direttamente nel centro abitato. Senza una rete stradale adeguata, ci si troverebbe di fronte a rallentamenti, congestioni, inquinamento atmosferico e acustico, e altre forme di disturbo legate al traffico.

Inoltre, va considerato il numero di rotonde e semafori che i veicoli dovrebbero affrontare mentre attraversano il paese, il che potrebbe portare a ulteriori rallentamenti e congestioni.

È fondamentale che le amministrazioni locali prendano in considerazione queste criticità e valutino attentamente le alternative per garantire uno sviluppo sostenibile e armonioso del territorio e dicano NO ad ulteriori insediamenti logistici e magazzini.

Alla pagina 2 il testo dell’osservazione sull’ATE2 presentata da Logitech s.r.l. ed accolta parzialmente.

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